La logistica della catena del freddo: tecnologie, innovazioni e strategie.

Introduzione

La distribuzione dei prodotti freschi si colloca al centro di un intricato sistema di supply chain che richiede una gestione impeccabile della catena del freddo per garantire la qualità e la sicurezza alimentare. Questa filiera, regolamentata in Italia da normative severe, implica la conservazione dei prodotti a temperature controllate, solitamente tra 0° e 10°C, per rallentare il loro deperimento senza arrestarlo completamente. L’efficacia di questo processo è fondamentale per mantenere inalterate le proprietà organolettiche e nutrizionali degli alimenti ed è essenziale per prevenire alterazioni che possono compromettere la sicurezza alimentare, evitando così il rischio di contaminazioni che potrebbero derivare da sbalzi di temperatura.
Ma ancora di più, il rispetto della normativa HACCP (Hazard Analysis and Critical Control Points), implica che ogni alimento debba essere conservato a una temperatura specifica, variabile a seconda del tipo di prodotto. Ad esempio, l’ortofrutta richiede temperature fino a 8°C, mentre carni e prodotti SAFO (salumi e formaggi freschi) richiedono temperature più basse, attorno ai 2-6°C, per garantire la loro conservazione ottimale.
Insomma, la catena del freddo inizia dal produttore e si snoda attraverso stoccaggio in piattaforme refrigerate, trasporto, fino ai punti vendita e ai frigoriferi dei consumatori finali. Ogni fase deve rispettare rigorosamente le temperature prestabilite per prevenire il rischio di rottura della catena del freddo, che potrebbe mettere in pericolo l’igiene e la sicurezza dei prodotti alimentari. La fase di trasporto, in particolare, è critica: i mezzi devono essere in grado di mantenere la temperatura richiesta per tutta la durata del viaggio. Questo aspetto è vitale per la Grande Distribuzione, che si affida a strumenti avanzati per monitorare in tempo reale la temperatura all’interno dei vani di trasporto.
Il monitoraggio costante delle temperature, mediante strumenti tecnologici specifici, consente di verificare che le procedure di conservazione siano eseguite correttamente. Questa pratica non solo garantisce la sicurezza alimentare ma è fondamentale per preservare la fiducia dei consumatori nei prodotti che acquistano.

Le difficoltà della distribuzione dei prodotti freschi

La distribuzione dei prodotti freschi affronta sfide uniche, dalla necessità di rapidità nella filiera distributiva all’importanza di una scrupolosa gestione della catena del freddo. L’integrità di questo sistema è vitale per prevenire i rischi derivanti da possibili interruzioni della catena del freddo, che potrebbero compromettere la sicurezza dei prodotti destinati al consumo umano.
La distribuzione dei prodotti freschi è un’operazione delicata che incarna una serie di sfide uniche, molteplici e complesse. Queste sfide si estendono ben oltre la semplice necessità di una gestione efficiente della catena del freddo, ma toccano aspetti critici come la variabilità della domanda, le peculiarità dei diversi mercati e canali di distribuzione, e la crescente esigenza di sostenibilità e tracciabilità.
Ma c’è ancora un altro aspetto critico da considerare, e cioè che il settore alimentare deve affrontare le variegate esigenze dei consumatori e dei punti vendita, dalle grandi superfici commerciali ai piccoli negozi, ognuno con requisiti logistici distinti. Questo scenario richiede una flessibilità operativa e capacità di adattamento dinamico per garantire che i prodotti freschi siano sempre disponibili e mantenuti nelle condizioni ottimali fino al consumatore finale.
Una delle maggiori complicazioni riguarda la gestione degli stock e la preparazione degli ordini in un contesto dove la freschezza del prodotto è un parametro fondamentale. L’operatore logistico diventa quindi un elemento essenziale non solo nella distribuzione, ma anche nella fase di stoccaggio e preparazione degli ordini, da ciò l’importanza di avvalersi di partner logistici esperti, dotati di strumenti e strutture adeguati per gestire efficacemente la logistica dei prodotti freschi, sottolineando come l’esperienza, la competenza e la struttura siano determinanti per affrontare con successo le sfide quotidiane e stagionali.
Come abbiamo già avuto modo di dire, un’altra sfida significativa è rappresentata dalla necessità di mantenere i prodotti a temperatura controllata durante tutte le fasi della supply chain, dalla produzione alla vendita al dettaglio. Ciò richiede investimenti in tecnologie avanzate per il monitoraggio e il controllo della temperatura, così come veicoli specializzati per il trasporto refrigerato. L’uso di dispositivi per la registrazione delle temperature e la capacità di monitorare le condizioni dei prodotti in tempo reale sono diventati standard imprescindibili per garantire la sicurezza alimentare e soddisfare le aspettative dei consumatori.
In questo contesto, l’upgrade tecnologico continuo diventano fattori chiave per il successo delle aziende nel settore alimentare.

Le strategie tecnologiche per affrontare le sfide logistiche

Affrontare efficacemente le sfide logistiche richiede un approccio integrato che tenga conto di tutte le variabili della catena del freddo, dall’inizio alla fine del ciclo logistico. La combinazione di tecnologie avanzate, come i trasporti refrigerati e il mantenimento delle temperature ottimali durante il trasporto, con pratiche operative ottimizzate, come il cross docking e la gestione accurata dei tempi di latenza, emerge come la strategia vincente per superare le sfide logistiche e garantire la qualità e la sicurezza dei prodotti freschi fino al consumatore finale.
Nell’ambito della logistica dei prodotti freschi, le sfide da affrontare sono numerose e complesse, richiedendo soluzioni altamente specializzate per garantire la conservazione ottimale degli alimenti lungo tutta la supply chain. Il mantenimento della catena del freddo rappresenta l’insieme delle procedure, regole e tecniche impiegate per conservare prodotti freschi o surgelati a una temperatura costante durante tutto il ciclo logistico. Questo sistema è fondamentale per prevenire la proliferazione batterica e garantire la conservazione delle proprietà nutrizionali e organolettiche degli alimenti. La temperatura di riferimento, come abbiamo detto in precedenza, varia a seconda delle categorie alimentari, ma in nessun caso deve superare gli 8°C, con un monitoraggio che deve focalizzarsi sulla merce piuttosto che sugli ambienti di stoccaggio. Le strategie adottate nel settore per mantenere l’integrità della catena del freddo abbracciano diverse pratiche, dalla gestione dei trasporti refrigerati al mantenimento delle temperature ottimali durante il trasporto, fino all’impiego di tecniche di cross docking. La logistica dei prodotti freschi beneficia significativamente dall’adozione di tecniche di cross docking, che consentono di bypassare le fasi di stoccaggio e picking, direzionando direttamente la merce in arrivo verso i punti di uscita. Questa metodologia contribuisce non solo a un’ottimizzazione dei flussi e alla riduzione degli spazi di magazzino necessari, ma anche a una significativa contrazione dei costi associati al raffreddamento degli ambienti e ai rischi derivanti dalla non corretta conservazione degli alimenti.

Le tecnologie all’avanguardia per una gestione efficace della catena del freddo

L’avanzamento tecnologico nel campo della logistica della catena del freddo sta rivoluzionando il modo in cui gestiamo i prodotti freschi, con soluzioni innovative che offrono un controllo senza precedenti su tutta la filiera. L’implementazione della tecnologia IoT nell’industria alimentare utilizza tutto il potenziale rivoluzionario di questi strumenti per la gestione della catena del freddo: sensori di temperatura e umidità, sistemi di tracciamento basati su IoT e piattaforme di monitoraggio in tempo reale offrono alle aziende la capacità di intervenire tempestivamente di fronte a variazioni critiche, migliorando significativamente sia la sicurezza che la tracciabilità dei prodotti.
Le soluzioni basate su IoT meritano una particolare attenzione proprio perché consentono un monitoraggio dettagliato in ogni fase della catena del freddo: dalla produzione, dove i valori di temperatura e umidità vengono monitorati per assicurare che il prodotto mantenga la sua integrità, fino al magazzino, dove le condizioni di conservazione vengono costantemente verificate. Durante il trasporto, i sensori di temperatura giocano un ruolo cruciale nel garantire che le merci rimangano in condizioni ottimali, inviando notifiche in tempo reale in caso di deviazioni dai parametri stabiliti.
La gestione della catena del freddo basata sull’IoT non si limita alla semplice registrazione delle temperature, ma si estende al monitoraggio delle condizioni ambientali complessive. Tutto ciò contribuisce a prevenire lo spreco di cibo e a garantire che i prodotti freschi giungano ai consumatori in condizioni sicure e salutari. L’industria alimentare, di fronte alla crescente domanda di alimenti sicuri e di alta qualità, si trova così dotata di strumenti capaci di rispondere efficacemente a queste esigenze, riducendo le perdite e ottimizzando i processi logistici.
L’utilizzo delle tecnologie IoT rappresenta, quindi, un passo avanti significativo nella gestione della catena del freddo, offrendo soluzioni che migliorano la sicurezza alimentare, la sostenibilità e l’efficienza operativa.
La soluzione proposta da Ubiquicom per la logistica della catena del freddo: Ubiquicom Locator, che risponde alla necessità cruciale nel settore della logistica refrigerata ossia quella di garantire al cliente finale l’integrità dello stato di conservazione del carico durante tutte le fasi del trasporto. Questa soluzione innovativa supera i limiti dei metodi tradizionali di registrazione dati, che prevedono il download delle informazioni solo a viaggio concluso, e introduce un sistema avanzato che assicura un’elevata disponibilità del servizio grazie a backup integrati a ogni livello del flusso di dati.
Ubiquicom Locator ha l’obiettivo di monitorare e registrare continuamente la temperatura interna di ogni singolo contenitore lungo l’intero percorso di trasporto: dal momento del prelievo, attraverso le varie tappe, compresi eventuali passaggi in filiali intermedie dove i contenitori restano in celle refrigerate, fino alla consegna finale. Per realizzare ciò, ogni contenitore viene dotato di sensori a basso costo e a basso consumo, ma ad alta affidabilità, certificati secondo la norma UNI EN 12830:2001. Questi dispositivi sono in grado di garantire una lunga durata operativa e un monitoraggio preciso non solo della temperatura ma anche della posizione dei contenitori. I dati raccolti dai sensori vengono trasmessi in tempo reale alla piattaforma cloud IoT Ubiquicom Locator, che svolge un ruolo cruciale nella gestione e nel trattamento dell’intero flusso informativo. La piattaforma memorizza le informazioni ricevute e, in presenza di anomalie, è in grado di generare immediatamente allarmi, permettendo così interventi rapidi per preservare la qualità dei prodotti trasportati.
Ubiquicom Locator si compone di dispositivi intelligenti installati sui veicoli, negli hub logistici, nelle aree di scambio e nelle celle di refrigerazione. Questa infrastruttura consente una raccolta dati capillare e affidabile. La piattaforma software elabora e conserva le informazioni provenienti da svariate fonti, offrendo la possibilità di ricostruire con precisione la curva termica a cui ogni carico è stato esposto, indipendentemente dalla sua posizione geografica. I clienti beneficiano di report dettagliati e statistiche sulla telemetria e sugli eventi relativi a ciascun contenitore, oltre a ricevere una certificazione che attesta l’integrità della catena del freddo per l’intera durata del trasporto. La soluzione facilita anche la gestione proattiva di eventuali criticità, grazie alla generazione di allarmi in tempo reale per variazioni di temperatura fuori dai parametri prestabiliti.
Ubiquicom Locator offre agli operatori logistici uno strumento potente per il miglioramento continuo del servizio, consentendo una gestione efficiente e sostenibile dei trasporti refrigerati. Grazie a questa soluzione, le aziende possono affrontare con sicurezza le sfide della logistica del freddo, garantendo ai propri clienti la massima qualità dei prodotti consegnati.

Il contributo di Lexter nell’innovazione della supply chain dei prodotti freschi

Lexter si distingue come un partner innovativo per le aziende impegnate nella supply chain dei prodotti freschi perché grazie al suo know how e l’esperienza decennale nel settore offre l’integrazione delle soluzioni tecnologiche più avanzate disponibili nel mercato, dando modo alle aziende di migliorare significativamente la gestione della catena del freddo, aumentare la tracciabilità dei prodotti e ottimizzare l’efficienza operativa complessiva.
Al centro dell’offerta Lexter ci sono soluzioni di monitoraggio in tempo reale e sistemi di analisi predittiva, strumenti indispensabili per le aziende che mirano a eccellere nel settore alimentare.